Festa vicentina premiato il 2018

A Creazzo (VI), in occasione della prima prova del circuito provinciale ci corsa, l’orienteering vicentino si è ritrovato. Festeggiato le eccellenze 2018 trascorso con le premiazioni delle classifiche generali tour vicentino 2018. In collaborazione con le associazioni vicentine si sono valorizzati anche tutti gli aspetti positivi del movimento mettendo in luce gli esempi virtuosi: atleti, tecnici, società che si sono distinte nel 2018 nell’avvio dei giovani allo sport orienteering in provincia. L’auspicio è che possano essere di esempio per molti nell’attività 2019 nel fare rete e condivisione di iniziative.

1)Atleti emergente: Alzetta Andrea Or. Barbarano, Bortolan Micol e Pozza Francesco Vicenza Or. Team, Busato Francesca e Nicolis Giovanni Erebus Orientamento, Vescovi Ilaria e Sartori Patrik Asiago7Comuni SOK,.
1 ragazzo under 20, 1 ragazza under 20 per associazione che merita per impegno negli allenamenti e collaborazione in società.

2)Ruoli emergenti:
– Tecnici istruttori per la promozione nella scuola Sibiglia Katiuscia – con la loro attività le associazioni si fanno conoscere nella scuola;
– Tecnici istruttori per la formazione in società Cortese Gloria e Marolla Riccardo – grazie a loro i giovani, junior ma anche amatori si allenano in società sul territorio;
– Tecnici istruttori per l’avvio alle gare fatto portando ragazzi al Tour Vicentino Caveggion Sergio – avvicinano per la prima volta i ragazzi alle gare attraverso il circuito provinciale;
– Professore come migliore scuola alla fase provinciale Campionati studenteschi IC Bombieri Valstagna – il migliore risultato ai campionati studenteschi grazie al lavoro del professore a scuola;
– Cartografo emergente Bari Tommaso – per idee innovative e preparazione dell’impianto sportivo;
– Dirigente premio per le capacità manageriali in società Donatello Renzo – con il suo impegno e preparazione fa crescere una associazione equilibrata e propositiva.

3)Premio alla società per l’impegno organizzativo nelle 4 discipline ASD Misquilenses Or. – ha saputo dare valore a tutte e 4 le discipline in modo equilibrato

4)Premio fair-play per evento su segnalazione delle società Bassano Orienteering 1982 – in gara o fuori gara, il “Gioco corretto”, cioè comportamento rispettoso delle regole, che garantisce le stesse opportunità ai diversi contendenti, nello sport, nella politica e nei rapporti umani e sociali.

E’ stato il momento per fare il punto assieme al Delegato Provinciale Nicola Galvan al suo primo appuntamento pubblico dopo la malattia che lo ha colpito più di un anno fa costringendolo ad una lunga degenza in ospedale.

“Riparto da Creazzo, una delle prime mappe (la 002 ndr) del movimento orientistico italiano: personalmente con l’energia ritrovata e l’aiuto di tutti voglio lanciare il movimento vicentino perchè il futuro non si aspetta ma si guida con le azioni di oggi, giorno per giorno.”

Come hai ritrovato il movimento vicentino dopo un anno?

“L’orienteering vicentino è sempre stato dinamico ed in fermento: storicamente la seconda provincia dopo Trento per numero di tesserati circa 500 ed attività a vari livelli tra formazione, allenamenti e gare con le società in provincia. Attualmente l’orienteering si attesta tra gli sport più diffusi dopo quelli di squadra recuperando presenza e rapporti istituzionali dopo decenni di latitanza”

Quali gli obiettivi per il prossimo anno?

“Il movimento vicentino deve affinare lo spirito di collaborazione ritrovato in questi ultimi anni, pensando ai fondamentali come corsi, allenamenti in società per preparare la base al lavoro nelle rappresentative regionali e nazionali, traghettando quindi i giovani ed amatori verso l’agonismo. Si tratta di ingranaggi che se ben oliati portano le società a lavorare bene inserite nel proprio territorio portando risultati. Quest’anno da “esterno” mi ha permesso di osservare e riflettere sui punti da migliorare ed imparare dalle federazioni cugine come FISI e FIDAL.”

Crescerà quindi ancora il numero di tesserati?

“Le potenzialità in provincia sono ancora enormi ed Il numero di tesserati non va visto come scopo ultimo ma come uno dei parametri della buona attività svolta dalle società sul proprio territorio. E’ da auspicare che i famosi team-building possano servire anche ai propri dirigenti. Con il vice Alberto Albarello lavoreremo per supportare le società attuali e sensibilizzare le aree ancora “scoperte” per l’affiliazione di nuove associazioni. A riguardo sul sito della delegazione è già pubblicato un vademecum per chi vuole affiliarsi.”

Non resta che augurare a tutte le società vicentine un 2019 carico di positività.